Furio Di Castri Giovanni Falzone Achille Succi Fabio Ghiachino Mattia Barbieri
Il nuovo disco del quintetto di Furio di Castri presenta un percorso attraverso alcune atmosfere “diversamente” domenicali” in cui un po’ del materialismo dialettico di Mao Tse Tung si confronta con l’iconografia classica dell’estremo Oriente (Shades of China) e con varie riflessioni sentimentali e ironiche (Oh No), romantiche (Calling Miss Daisy), hardcore (What Love) e freudiane (The bass and His double). Tutto intriso di pensieri maggiori e minori e dominato dallo spirito di Charles Mingus e Frank Zappa. Furio Di Castri, contrabbassista e compositore nato a Milano nel 1955, ha collaborato a lungo con Michel Petrucciani, Enrico Rava, Paolo Fresu, Chet Baker, Paul Bley, Richard Galliano, John Taylor, Joe Henderson, Peppe Servillo. Ha suonato in tutto il mondo, registrando più di duecento dischi di cui 20 come leader. Ha composto musiche per orchestra e laboratori sperimentali, teatro, danza, arte contemporanea e sonorizzazione di film muti.