Home Produzioni Love Is The Sound Of Surprise
Il nuovo album jazz pubblicato dalla Parco della Musica Records, “Love Is The Sound Of Surprise”, vede protagonista una delle vocalist jazz più apprezzate in Italia, Carla Marcotulli. Dopo dieci anni dal suo ultimo progetto discografico, Carla Marcotulli torna per raccontarci dodici storie, interpretando dodici canzoni arrangiate da Dick Halligan, suo collaboratore di lungo corso, celebre per essere stato il fondatore della band jazz rock Blood, Sweat & Tears.
Alla realizzazione del disco hanno collaborato grandi musicisti jazz: oltre a Dick Halligan al pianoforte e tastiere (sostituito in due track da Greg Burk e in uno da Gilda Buttà), troviamo Bruce Ditmas alla batteria, Antonio Leofreddi alla viola, Sandro Gibellini alla chitarra, Marco Siniscalco al basso, Giovanni Tommaso e Stefano Cantarano al contrabbasso, Pietro Tonolo al sax soprano, Giancarlo Maurino al tenore, Rossano Emili al baritono, Aldo Bassi alla tromba, Mario Corvini, Stan Adam al trombone e in un track Israel Varela alle percussioni.
I brani sono tutti originali, tranne lo standard “God Bless the Child”, uno spontaneo omaggio alla cantante più amata dalla Marcotulli; le parole di “Io sono nessuno” sono tratte da una poesia di Emily Dickinson, a cui si ispira anche il brano “Io canto”; “Vado di fretta” è scritta insieme a Paolo Pietrangeli sulle musiche di Sandro Gibellini. “A Schubert Tune With a Gershwin Touch (Gretchen am Spinnrade)” è un lied di Schubert, arrangiato come una marcia funebre in stile New Orleans con finale a sorpresa. L’ultimo brano, “Needless To Say”, su testo di Greg Burk, si avvale del suo accompagnamento al pianoforte e chiude il disco con una libera improvvisazione.