Yuja Wang ama le sfide come anche le scelte che fa, si tratti di vestiti (notissimo il suo fashion code che la vede apparire sul palcoscenico indossando succinti quanto eleganti abiti da concerto), si tratti di programmi da concerto nei quali a dominare, ed essere dominato, è il virtuosismo. Le pagine eseguite nel suo recital rispondono pienamente a questo atteggiamento. Dai brevissimi e fulminanti Etudes di Ligeti alle ampie volute delle pagine di Rachmaninoff e Skrjabin fino alla grande Sonata n.8 di Prokofiev (la Terza delle cosiddette Sonate di Guerra, (1939-1944), il programma della Wang si basa sulla consapevolezza di una straordinaria capacità di risolvere sfide complesse facendo apparire, grazie all'iperbole del gesto tecnico, queste impervie pagine pianistiche come cosa naturale e immediata ma anche estremamente coinvolgente e spettacolare.
Acquistando i biglietti della Galleria 8 per il concerto si sosterrà la Komen Italia per la lotta ai tumori del seno.