Fondazione Musica per Roma presenta
Un concerto per pianoforte e voce in cui Wim Mertens dialoga con il suo strumento, utilizzando un suo personalissimo linguaggio vocale, un inusuale canto in falsetto fatto di suoni e non di parole. Una «petite musique de chambre», come lui stesso la definisce, che nasce da piccole intuizioni e accostamenti ricercati.
Wim Mertens, pianista e compositore fiammingo, è tra i musicisti d’avanguardia che hanno spinto la propria ricerca verso un linguaggio musicale personale e distintivo fino a coniare una nuova forma di minimalismo, meno rigido e più emotivo. La sua è una musica colta e accessibile al tempo stesso, fatta di chiaroscuri, intimismo e solarità, sperimentazione e romanticismo. Una musicalità diretta, affascinante, che cattura l’ascoltatore anche meno smaliziato. Eppure, lo stile forte di un’intrinseca complessità e di un’ardita struttura labirintica hanno fatto di Wim Mertens un vero e proprio maestro nella divulgazione della musica contemporanea che, tra citazioni e richiami, svolge la propria matassa in più direzioni, risalendo da quella classica alle origini stesse del minimalismo.