Carlo Emilio Gadda, sfortunatamente, è stato preda dei professori di scuola media che ne hanno fatto un esempio di plurilinguismo e hanno tormentato gli studenti con l'individuazione dei “livelli di stile”. Così i suoi libri sono entrati nel ripostiglio dei libri difficili. Watler Siti, scrittore, critico letterario e saggista italiano, analizza “La cognizione del dolore” riportandolo al suo significato di base: uno sprofondamento negli inferni dell'inconscio, fino al desiderio di matricidio e la forza di trasformare il dolore in comicità.