Durante la Seconda Guerra Mondiale, cinque soldati vengono spediti in un campo di disciplina dell'esercito inglese per insubordinazione e per viltà di fronte al nemico. A causa del disinteressamento del comandante del campo vengono affidati alle "cure" del sergente maggiore Wilson, che insieme al sergente Williams diventa il loro carnefice. I prigionieri vengono sottoposti alla tortura della collina di sabbia, ma George, il più debole di tutti, soccombe a causa dell'eccessiva durezza del trattamento. I tentativi di Joe Roberts, uno dei puniti, di denunciare l'accaduto e ribellarsi ai soprusi saranno inutili, a causa del timore dei suoi compagni di eventuali ritorsioni.
Citazioni
"Per qualche motivo, La collina del disonore è un film poco noto alle platee americane. In una filmografia come quella di Sidney Lumet, che comprende diversi film straordinari, forse La collina del disonore è il più riuscito. Di certo io lo considero uno dei migliori film americani. La realizzazione di questa storia avvincente è perfetta, dall'impeccabile performance degli attori al movimento ispirato della macchina da presa. È un'esperienza immediata e totale. Tutte le volte che lo vedo, mi stupisco che un film così bello possa passare inosservato e cadere nell'oblio com'è invece successo". (Woody Allen)
Note e curiosità
Premiato nel 1965 per la migliore sceneggiatura al Festival del Cinema di Cannes.
A chi pensava che Connery potesse solo portare a spasso lo smoking di Bond, questo personaggio interamente costruito sullo stress fisico, la rabbia e l'inutile credenza in qualche forma di giustizia e lealtà, offre la più solida ragione per ricredersi. La sceneggiatura di Ray Rigby trae spunto da un suo testo teatrale, basato sulle esperienze dell'autore in un campo di prigionia del Nord Africa durante la Seconda Guerra Mondiale. Gli esterni del film furono girati in Spagna e, nonostante fosse il mese di ottobre, il caldo era torrido: punte di 45°.
Direction: Sidney Lumet
Screenplay: Ray Rigby, R. S. Allen
Cinematography: Oswald Morris
Editing: Thelma Connell
Art Direction: Herbert Smith
Costumes Design: Elsa Fennell
Producer(s): Raymond Anzarut, Kenneth Hyman
Production: Seven Arts Productions
Italian Distribution: Metro-Goldwyn-Mayer, Inc., Seven Arts Associated Corp
World Sales: Metro-Goldwyn-Mayer, Inc., Seven Arts Associated Corp
International Rights: Hollywood Classics