Fondazione Musica per Roma presenta
Tango come ballo, genere musicale, emozione, respirazione, comunicazione tra corpi, energia, abbraccio, palpitazione. Bohème come stile di vita non convenzionale di artisti, poeti, scrittori, musicisti ed attori. Da queste due radici profonde nasce lo spettacolo Tango Bohème, voce di un’espressione popolare e artistica che comprende musica, danza, parole e canzoni; dove l’arte denuncia e supera le convenzioni imposte da una società emarginante, una prigione che avvilisce la fantasia, la volontà, l’immaginazione e oblia ogni scintilla nella superficialità e nel vuoto. Proprio come dei Bohemièn ribelli che si pongono in sistematica opposizione ad ogni valore e costume per ritrovare una forma di libertà, gli artisti di questo spettacolo tra parole, musica e danza passano dal repertorio più tradizionale del Tango (Canaro, D'arienzo, Di Sarli, Troilo, Pugliese) fino ad arrivare ai compositori più contemporanei (Piazzolla, Stampone, Rovira, a Hager), unendo Cuartetango e La Bordona in un’orchestra di nove elementi: pianoforte, violino, viola, violoncello, contrabbasso, tastiera, flauto traverso, bandoneòn e le percussioni di Gabriele Gagliarini. Quattro coppie di ballerini rappresenteranno la genesi di emozioni millenarie: dalla malinconia della perdita alla relazione tra dolore e gioia attraversando l’ira, la tenerezza, la virilità, la femminilità, il fallimento e il successo. Ad arricchire il tutto ci sarà la voce di Cecilia Herrera con la regia e le parole di Manfredi Gelmetti.