Nata a Reading in Inghilterra nel 1989, la band fondata da Rachel Goswell (chitarra e voce) e Neil Halstead (chitarra e voce) insieme al chitarrista Christian Savill, al bassista Nick Chaplin ed il batterista Simon Scott, è considerata tra i principali esponenti del genere shoegaze con all’attivo cinque album, due raccolte e cinque EP, hanno definito un pezzo di storia della musica rock britannica e non solo. Inizialmente il nuovo progetto "Everything Is Alive" viene concepito come un disco elettronico più minimale, sperimentando con i sintetizzatori modulari. Il processo decisionale collettivo degli Slowdive ha infine riportato il gruppo verso le loro caratteristiche chitarre intrise di riverbero, assorbendo nelle composizioni l’intenzione iniziale. Con questo nuovo album gli Slowdive dimostrano di essere i maestri del proprio genere, spingendo il loro lavoro verso l'esterno, al di là del singolare; il risultato finale è un progetto tanto emotivo e catartico quanto ottimista.