I Sigur Rós tornano al Roma Summer Fest per due appuntamenti in Sala Santa Cecilia con Piemme Project Ensemble. Un evento dove la loro musica incontrerà un’orchestra di 41 elementi, promettendo un’esperienza solenne e trascendentale, in cui eseguiranno i brani dell’ultimo disco "ÁTTA" e la rivisitazione dei loro classici.
Gli spettacoli saranno l'ultima occasione per i fan di assistere a questa performance orchestrale dei Sigur Rós, rendendo queste date un'altra importante pietra miliare nella loro carriera. Il 2025 continuerà a essere un anno speciale per la band, con il ventesimo anniversario del loro album fondamentale "Takk". Ci sono poche band che attraversano il frastuono e le distrazioni del mondo per portare una verità o un sentimento elementare e puro come i Sigur Rós, che sono tornati a sorpresa nel 2023 con il loro album più intimo ed emotivamente diretto, "ÁTTA". Il nuovo tour arriva sulla scia di un'epoca fruttuosa per i fan della band. All'inizio del nuovo decennio, la band ha scavato a fondo nei propri archivi per realizzare lavori attesi da tempo. Hanno pubblicato per la prima volta "Odin's Raven Magic" (2020), un album orchestrale originariamente realizzato quasi due decenni prima, e successivamente ristampato "( )" per il suo 2ventesimo anniversario nel 2022. "ÁTTA" (2023), la loro prima raccolta di materiale inedito dopo quasi un decennio, è fortemente orientata verso l'orchestrazione, con il contributo della London Contemporary Orchestra. Con quasi dieci milioni di album venduti, i Sigur Rós sono una delle band più ambiziose e acclamate degli ultimi tempi, i cui nuovi sforzi artistici non fanno che prospettare un futuro ampio ed entusiasmante.
I Sigur Rós guidano i fan in un viaggio di introspezione, trasformando la loro musica in un'esperienza spirituale e creando un vero e proprio culto. Mentre alcune band legano i seguaci a loro con una storia, i loro suoni celestiali e stellari e la miscela di voci islandesi e Vonlenska (i loro vocalizzi non linguistici) legano l'ascoltatore direttamente al cuore e all'anima nel modo più primordiale. Anche per gli stessi Sigur Rós, a 29 anni e otto album della loro carriera, si tratta di un concetto che pochi si sarebbero aspettati sarebbe diventato il fenomeno universale che è stato.