Sigur Rós

Sabato 12 Luglio 2008
h. 21:00
Sigur Rós

Fondazione Musica per Roma presenta

A tre anni di distanza ritornano all’Auditorium Parco della Musica i Sigur Rós per esibirsi nel futuristico scenario della cavea dell’Auditorium della Musica, definito sul loro sito “an incredible venue”: un luogo ideale per ospitare la loro musica suggestiva ed evocativa che parla di spazi immensi, di vulcani e ghiacciai unendo i Radiohead alle influenze della musica tradizionale islandese. È difficile descrivere a parole le atmosfere rarefatte create da questo gruppo che traduce in suoni inconfondibili i bellissimi paesaggi del suo paese, l’Islanda. Adorati in Europa e in America, star di Hollywood come Madonna e Tom Cruise sono loro ammiratori incondizionati. I Sigur Rós hanno da poco pubblicato il loro quinto album, Með suð í eyrum við spilum endalaust (Con un ronzio nelle orecchie suoniamo all’infinito), co-prodotto dalla band e dal rinomato produttore Flood (Smashing Pumpkins, Pj Harvey, Depeche Mode, U2, Nine Inch Nails) registrato a New York City, Londra, Reykjavik e a Cuba. Al contrario dell’ultima pubblicazione dei Sigur Rós – l’acclamato film Heima, la cronaca del loro tour gratuito in Islanda - la loro nuova creazione, Con Un Ronzio…, è il primo album nella loro carriera ad essere stato fatto fuori dall’Islanda. E’ anche il primo album in cui il cantante Jon “Jonsi” Thor Birgisson canta un brano in inglese. L’album riflette la perfetta imperfezione delle riprese dal vivo, il suono delle dita sulle corde della chitarra, le note sbagliate, e una forte presenza in primo piano, mai sentita nelle precedenti registrazioni dei Sigur Rós, che si muove dal riverbero indotto della chitarra a qualcosa di molto più fragile e coinvolgente. Contiene anche la musica più gioiosa che la band abbia mai registrato. “Vogliamo aprire lo spirito della gente, ameremmo cambiare il business della musica, trasformare la maniera in cui normalmente la musica si ascolta, solo allora ognuno potrà ascoltare veramente”. Questo il messaggio dei Sigur Rós che sono formati da Jónsi Birgisson (canto e chitarre) Georg Holm (basso) e il primo batterista Ágúst nel 1994. Subito dopo si è aggiunto Kjartan (tastiere e chitarre) e quando Ágúst ha lasciato la band dopo la registrazione di Ágætis Byrjun (secondo album del gruppo che ha decretato il grande successo) è stato rimpiazzato da Orri Páll alla batteria. Il loro nome tradotto vuol dire Vittoria Rosa, il nome della sorellina piccola di Jónsi. Jónsi spesso usa un arco di violoncello per suonare la chitarra producendo un suono unico e originale, anche la sua voce è un marchio inconfondibile della band, un falsetto che è una via di mezzo fra Thom Yorke (la voce dei Radiohead) e un bambino preso da un coro di voci bianche. Canta in una lingua inventata che chiama “Hopelandais” (traduzione possibile: “Speranzese”)