Nella relatività generale di Einstein, la gravità si propaga. Poiché la gravità è la più debole delle forze fondamentali, Einstein credeva che tale radiazione non sarebbe mai stata misurata. Ma Einstein si sbagliava nel pensare che non si sarebbe mai dimostrato che la sua teoria era giusta. Gli scienziati hanno di recente scoperto le onde gravitazionali prodotte da due buchi neri che si fondono. Nel suo intervento Scott Hughes ci racconterà la ricerca delle onde gravitazionali, sottolineando come sia utile pensare a queste onde come simili a suoni e nel descrivere questa nuova astronomia ci proporrà alcuni esempi delle canzoni cantate dagli oggetti astronomici.
Albert Einstein aveva torto e ragione anche a proposito di qualcos’altro. L’entanglement quantistico, che lui definì come “una spaventosa azione a distanza”, rimane uno degli esempi più eloquenti delle differenze che separano la fisica quantistica dalle nostre abituali intuizioni sullo spazio, sul tempo e sulla materia. Oggi l’entanglement è al centro dei dispositivi di nuova generazione come i computer quantistici e la crittografia quantistica. David Kaiser descriverà gli esperimenti più recenti, incluso il nuovo approccio che usa parte della luce più antica dell’universo per verificare i fondamenti della fisica quantistica.