“Ognuno di noi da bimbo è un artista, noi da bimbi creiamo mondi, suoniamo qualsiasi strumento, soprattutto percussioni, disegniamo con una certa energia e scriviamo senza saper l’alfabeto poesia d’amore. Poesia alla madre al padre e alla squadra di calcio senza vergogna. Diventando grandi, già intorno ai sei anni, cominciamo a vergognarci del nostro impeto creativo. L’invenzione del quaderno a quadretti per disegnare fiori dai petali tristemente quadrati e il quaderno a righe per unificare la nostra scrittura che non vada ne in su ne in giù e che non si pieghi a nessuna inclinazione naturale ci hanno fatto pensare che la nostra infanzia creativa è stata una disattenzione permissiva nei nostri confronti del mondo adulto. Ci serve qualcuno che ci dica che possiamo osare, davanti alle fatiche e alle incomprensioni. Io non sono un scrittore ma molte altre cose le ho fatte”
Roberto Abbiati è attore, illustratore e musicista, porta spettacoli originali in giro per l’Europa. A Libri Come condurrà per due mattinate un laboratorio di creatività per gli studenti delle scuole medie.