Una produzione Fondazione Musica per Roma
Intorno agli scenari che riguardano il mercato del libro e il futuro stesso dell’oggetto, cosi come lo conosciamo, sono successi più cambiamenti negli ultimi due, tre anni che nei trenta precedenti. Insieme ad una competizione di mercato fattasi più serrata rispetto ad altre stagioni proprio sul prezzo di copertina del libro, sono intervenuti fatti nuovi come la nuova legge sull’editoria che regola il complesso problema degli sconti ma anche il rapporto fra editori e librai, norme che ben presto hanno animato il dibattito non solo fra addetti ai lavori ma anche fra i lettori/consumatori. Il prezzo del libro, come dimostrano pure le classifiche di questa stagione, è almeno per il breve periodo un grimaldello molto forte anche per sovvertire le percentuali delle quote di mercato ad appannaggio di ciascun marchio editoriale. Se la legge Levi è il contesto nazionale c’è poi il più complesso e globale scenario digitale, l’avvento dell’ebook, dapprima forse sottovalutato, comincia a far intravedere un nuovo tipo di mercato, anche se per ora da noi siamo a numeri ancora piccoli in Inghilterra e Stati Uniti è ben altro lo scenario, con quote già a due cifre percentuali. Dall’estero poi vengono due competitori globali come Apple e, soprattutto, Amazon, nel doppio ruolo di editore e venditore. Alla tavola rotonda di Libri Come, sotto la guida di Marino Sinibaldi, con molti tra i più importanti protagonisti dell’editoria italiana, non mancherà per questi motivi un confronto anche serrato.