Una produzione Fondazione Musica per Roma
Il 6 febbraio sul banco degli imputati sale la mamma di Alessandro Manzoni, Giulia Beccaria, figlia di Cesare e sposa giovanissima dell'anziano conte Pietro Manzoni, che non poteva avere figli. Al momento delle nozze, Giulia Beccaria amava, ricambiata, uno dei fratelli Verri, Giovanni che, dopo le nozze tra lei e il conte Manzoni, diviene il suo "cavalier servente". Ma Giulia vuole un figlio a qualsiasi costo. E lo concepisce con l'unica persona che ama: e nel 1785 nasce Alessandro Manzoni, figlio "bastardo" di un Verri e di una Beccaria. Che anche da questa vicenda trarrà l'ispirazione per "I promessi sposi". Nel ruolo di Presidente della Corte Stefano Dambruoso, magistrato esperto di terrorismo internazionale. Myrta Merlino, giornalista TV di La7, rivestirà il ruolo dell’imputato; Andrea Romano, giornalista e scrittore, interpreterà Alessandro Manzoni come testimone; Annamaria Bernardini de Pace, avvocato esperta di diritto di famiglia, vestirà i panni dell’Avvocato difensore e Sergio Zeuli, già pm anticamorra a Napoli, oggi magistrato amministrativo, farà il pubblico ministero. Come sempre il pubblico, ascoltate le argomentazioni all'impronta delle parti, sarà protagonista attivo dell’evento con la delicata decisione di fissare il verdetto di assoluzione o di condanna.