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Il processo a Edipo apre la terza edizione della rassegna “I processi alla Storia”, a cura di Massimo Martinelli con la collaborazione di Stefano Dambruoso: nuovi duelli dialettici che vedranno l'Avvocato Difensore e il Pubblico Ministero difendere o accusare un sentimento, una virtù, un vizio che caratterizzarono la vita dei protagonisti di ogni singolo appuntamento. Con il processo alla figura del figlio di Giocasta e di Laio, re di Tebe, si introducono alcuni dei temi fondamentali dei nostri giorni. Da quello sul conflitto generazionale tra figli e genitori all'altro, più sociale, sulla capacità dell'uomo di sottrarsi a un destino già indicato da altri. Così, condannando o assolvendo Edipo, si giudicheranno tutti coloro che non riescono a sfuggire a una sorte - sia essa positiva, che negativa - alla quale sembravano predestinati. Nel ruolo di Presidente della Corte Giancarlo Caselli, magistrato, procuratore della Repubblica di Torino, già procuratore della Repubblica di Palermo. Domenico Benedetti Valentini, avvocato e componente delle commissioni parlamentari Giustizia e Affari Costituzionali vestirà i panni dell’Avvocato difensore; Luigi Ligotti, avvocato penalista, rivestirà il ruolo dell’imputato e Fabrizio Gandini, magistrato, già giudice per le indagini preliminari ad Aosta che si occupò del delitto di Cogne, interpreterà il pubblico ministero. Come sempre il pubblico, ascoltate le argomentazioni all'impronta delle parti, sarà protagonista attivo dell’evento con la delicata decisione di fissare il verdetto di assoluzione o di condanna.