Fondazione Musica per Roma presenta
Parte dall’Auditorium Parco della Musica il nuovo tour del chitarrista Peter Green, protagonista del secondo appuntamento della nuova rassegna dedicata alla chitarra. Musicista di enorme talento, con il suo stile originale e con il suono personalissimo, Green ha influenzato generazioni di musicisti rock ed è tuttora ritenuto uno tra i migliori blues man britannici di ogni tempo, apprezzato da mostri sacri quali B. B. King e John Mayall.
Dopo una breve esperienza nei Peter B's Looners nel 1966, nel 1967 fonda i Fleetwood Mac, con cui scrive alcune delle pagine migliori del blues-rock britannico incidendo brani quali Albatross, The Green Manalishi o Black Magic Woman, resa immortale dall’interpretazione di Carlos Santana nel 1970. La sua militanza all’interno dei Fleetwood Mac durò solo tre anni. L’uso massiccio di LSD gli causò problemi psichici che lo costrinsero a lasciare la band. Iniziò quindi a seguire progetti meno impegnativi con altri artisti e per conto proprio, disintossicandosi sia dalle droghe sia dal successo che l’aveva travolto. Nel 1970 pubblica ‘The End of The Game’, album in bilico tra il jazz e il rock psichedelico, cui seguirono diversi lavori segnati dallo stile personale di Green, reso grazie alla sua chitarra Gibson Les Paul del 1959. Negli anni Novanta fonda il Peter Green Splinter Group, con cui incise ben nove album.
Nel nuovo tour si esibirà con Mike Dodd alla chitarra ritmica e seconda voce, Geraint Watkins al piano e all’organo, Matt Radford al basso, Andrew Flude alla batteria e Will Parnell alle percussioni. Il set prevede vecchi successi dei Fleetwood Mac e di Peter Green ma anche una selezione di cover di brani blues.