Musica per Roma presenta
Peter Cincotti, il ventunenne pianista-cantautore al quale il New York Times ha attribuito
“un talento prodigioso”, presenta in concerto il suo secondo disco “On The Moon” che segue l’acclamato album del 2003 intitolato con il suo nome. «Dopo il primo album ho deciso di scrivere da solo i miei testi e questo ha cambiato completamente l’intero processo compositivo – ha detto il musicista. L’unione di parole e musica ha trasformato le canzoni che sono diventate più personali perché quando si scrivono sia i testi che la musica niente si frappone fra te e la tua creazione. Siedi al tuo strumento, cominci dal nulla e finisci per dire solo quello che ti interessa senza compromessi». Sono nati così i brani di “On The Moon”, la seduttiva “The girl for me tonight”, la confessione d’amore “I’d rather be with you” o la ballata “He’s watching” dai quali Peter è capace di passare a classici del pop e a standard del jazz come “I Love Paris”, “St. Louis Blues” e “Some Kind of Wonderful”. La musica di Cincotti gode di un approccio eclettico che è difficile trovare in molta musica d’oggi: «Avevo in mente così tante idee e diversi tipi di suono che volevo fossero tutti presenti in quest’album – ha spiegato. Considero ogni canzone come una storia che voglio raccontare, emozioni e sentimenti che desidero rappresentare». Questa varietà di sensazioni e atmosfere si esprime in ogni brano, nel funk sofisticato di “St. Louis Blues” o nella serenata “Some kind of Wonderful”. Per la registrazione del suo secondo progetto Cincotti ha riunito musicisti di talento come il bassista Barak Mori, i percussionisti Mark McLean e Kenny Washington e il sassofonista Scott Kreitzer.