Due figure nella storia del mondo hanno portato all'estremo uno slancio mistico senza eguali e hanno cambiato per sempre la vita spirituale dei loro popoli: Rumi e San Francesco. Attraverso la poesia dei due mistici, si possono comprendere le misteriose analogie che conducono al significato del loro fervore, mentre la musica dà vita alla loro ispirazione attraverso un linguaggio universale che avvicina e unisce tradizioni apparentemente così lontane tra loro. Pejman Tadayon, musicista e compositore iraniano, ha composto e selezionato i brani di questo spettacolo utilizzando strumenti antichi e tradizionali della cultura Sufi come ney, oud, santur, insieme ad altri strumenti medievali come la viella e i flauti. Nello spettacolo saranno interpretati testi originali di San Francesco e di Rumi, tradotti dal persiano, evidenziando gli incroci, le affinità e la comune origine della loro ispirazione. Interventi di danza sufi avverranno sulla scena in particolari momenti dello spettacolo.
Formazione
Pejman Tadayon – Canto, oud, saz, ney, daf
Federico Pascucci: ney, clarinetto
Barbara Eramo – Canto
Luigi Polsini – Viella, viola da gamba
Massimiliano Barbaliscia – Santur
Simone Pulvano – Percussioni
Vittoria Iavicoli, Silvia Layla – Danze Sufi
Luca Attadia – Voce narrante
Coro Persepolis
SPECIAL GUEST Barbara Eramo