Paolo Fresu - tromba, flicorno, effetti; Bebo Ferra - chitarra; Paolino Dalla Porta - contrabbasso; Stefano Bagnoli - batteria
Fresu, Ferra, Dalla Porta e Bagnoli sorprendono ancora e sempre, proponendo quello che sembrava essere stato il gruppo sostanzialmente più “elettrico” del jazz italiano degli ultimi anni, in una versione completamente acustica, ribaltando canoni e abitudini e anche le sonnolente abitudini di molti critici che trovano semplice etichettare velocemente un progetto.
L’idea semplice ma “nuova” di Fresu è dunque quella, per certi versi spiazzante, di dare alle stampe un lavoro discografico decisamente diverso dai precedenti che proprio nel fatto di essere un disco completamente acustico e quindi suonato con strumenti completamente acustici (comprese le chitarre di Bebo Ferra e l’uso delle sole spazzole di Bagnoli, del quale uso è un riconosciuto vero maestro) ha il suo punto di forza.