Fondazione Musica per Roma presenta
Un concerto danzato con la cantautrice Paola Turci e il “danz’autore” Giorgio Rossi. Una voce semplice accostata a un corpo semplice. La condivisione di uno spazio scenico ha portato il canto di Paola Turci a modulare i gesti di Giorgio Rossi e il movimento di quest’ultimo a entrare nelle parole di lei. La contaminazione tra musica e danza non ha limite e le arti si muovono attraverso percorsi insoliti percorrendo un “cielo” di possibilità.
Paola Turci è una delle cantautrici più riconosciute e amate in Italia. Debutta nel 1986 al Festival di Sanremo aggiudicandosi il Premio della Critica con “L’uomo di ieri”. Le successive partecipazioni al Festival hanno riscontrato riconoscimenti di critica e pubblico, oltre alla vittoria nella categoria Nuove Proposte ’89 con la canzone “Bambini”. Da appassionata interprete poprock Paola Turci si è trasformata in produttrice e autrice dei suoi stessi dischi (“Questa parte di mondo”, “Stato di calma apparente”, “Tra i fuochi in mezzo al cielo”). Il 2006 e il 2007 sono stati anni di sperimentazione in cui si è misurata con esperienze nuove come quella di direttrice artistica di Venere elettrica – ed. 2006, festival perugino dedicato al rock al femminile, o la collaborazione con Giorgio Rossi, uno dei coreografi e danzatori italiani più creativi. Nel 1984 con altri giovani danzatori formatisi alla scuola di Carolyn Carlson (Michele Abbondanza, Francesca Bertolli, Roberto Castello, Roberto Cocconi, Raffaella Giordano), fonda la compagnia Sosta Palmizi. Insieme hanno firmato e interpretato “Il Cortile”, frutto di una felice e complessa modalità collettiva di creazione seguito da “Il Tufo” e “Perduti nella notte”. Nel 1990 la compagnia si trasforma in Associazione Sosta Palmizi, che produce tutte le creazioni di Giordano e Rossi e anche lavori firmati da altri artisti attivi nel campo della danza e del teatro.