Omeopatia in Note

Giovedì 17 Maggio 2007
h. 21:00
Omeopatia in Note

Con il patrocinio di
Comune di Roma
Fondazione Negro - Museo dell'Omeopatia Archivio Storico

Promosso da
Società Ambulatori Medicina Omeopatica

Tra tutti i grandi musicisti dell’Ottocento, Fryderyk Chopin è quello che maggiormente si curò con il metodo omeopatico. Chopin aveva cieca fiducia nel dottor Molin, “l’unico”, secondo le sue stesse parole, “che avesse il segreto” per curare i terribili accessi di tosse che affliggevano il musicista. Non a caso, Molin morì circa un anno prima di Chopin… La serata prende spunto dal libro del celebre omeopata Francesco Eugenio Negro, “Ho visitato Chopin”, per proporci uno sguardo sulla vita e sull’opera di questo supremo esponente del Romanticismo musicale attraverso l’esecuzione di alcuni suoi celebri brani pianistici accompagnata alla lettura di alcune lettere. I brani musicali eseguiti sono in gran parte le Mazurke: la parte più intima e segreta e, al tempo stesso, più profonda e inesplorata dell’opera chopiniana, il genere che lo legò per tutta la vita alla natia Polonia e che egli continuò a coltivare fino alla morte (l’ultima composizione di Chopin è proprio una Mazurka, l’impressionante op. 68 n. 4). Le lettere ci mostrano i risvolti dell’uomo Chopin: ora ironiche e divertite, ora profonde, ora malinconiche, esse ci raccontano con uno stile essenziale - che tuttavia si anima di fiammate improvvise - i suoi viaggi, la sua storia con George Sand, le impressioni provocate dalle due fallite rivoluzioni polacche, il deteriorarsi inesorabile della salute a cui si accompagna sempre uno sguardo arguto e disincantato sul mondo musicale e sull’Europa di metà Ottocento.