Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Festival Jazz International
La chiesa Dominion Church di Memphis ci consegna un talento naturale dotato di voce potente, duttile e gradevole, piena di intensità nelle ballad più delicate e di energia nei momenti più grintosi, accompagnata dai suoi Higher Calling. Michelle Prather è una strepitosa singer ricercatissima sia dall’industria discografica che dagli ambienti gospel americani per le sue doti vocali al servizio di Kurt Carr, Kevin Davidson, Bobby Jones per citarne solo alcuni. Questa formidabile formazione gospel è senza dubbio una delle più rappresentative della musica sacra afroamericana del Tennessee, dove la grandissima statura vocale della loro leader Michelle Prather si fonde alla perfezione con la miscela di voci del gruppo tanto da creare un sound trascinante di una naturale pulsione, con una vitalità irresistibile, schietta e comunicativa. Il repertorio presentato scorre alla perfezione con gusto, ripercorrendo i classici di tradizione sino alle moderne sonorità di un gospel-soul di rara bellezza ed energia. Il sound è quello giusto, la voce è sempre grintosa, e l’operazione vintage è riuscita ed è piacevole. Michelle Prather, pur ricordando la provocante Mavis Staples, tradisce una maggiore propensione al gospel e alla musica di ispirazione religiosa che nelle versioni più classiche esalta l’impatto emotivo dell’ascoltatore.