In un concerto intimo la coreografa e danzatrice Meg Stuart incontra il contrabbassista jazz Doug Weiss e la pianista Mariana Carvalho. Insieme, intraprendono un viaggio inesplorato tra suono e movimento, accompagnati da un cangiante disegno luci che interagisce come un impalpabile quarto personaggio. Tracciando e dispiegando spirali di memoria, Meg Stuart – Leone d'oro alla Biennale di Venezia nel 2018 – ci regala un «tuffo profondo in ciò che è stato, cavalcando le onde tra il ricordo e l'ignoto».
Ideazione: Meg Stuart & Doug Weiss
Coreografia e danza: Meg Stuart
Musica: Doug Weiss (contrabbasso) e Mariana Carvalho (pianoforte)
Light design: Emese Csornai
Coordinamento tecnico: Tom De Langhe
Occhio esterno: Mor Demer
Una produzione di Damaged Goods