Fondazione Musica per Roma, Editori Laterza presentano
«Nessun uomo che sia nato da donna» gli aveva profetato il fanciullo insanguinato «potrà mai nuocerti!». Per questo Macbeth si credeva invincibile. Ma quando si scontrerà con Macduff riceverà questa stupefacente risposta: «Al diavolo il tuo incanto! Macduff fu tagliato fuori dal ventre di sua madre, non è nato da donna!» Dunque colui che è venuto al mondo per parto cesareo è considerato un “non nato”. La cosa più interessante, però, è che nella tradizione antica e medioevale il “non nato” è ritenuto un essere prodigioso, destinato a imprese straordinarie - a nascere per questa via sono infatti divinità, eroi e dominatori della terra, fra i quali (o così almeno si credeva ...) quel Giulio Cesare che un giorno darà il nome a questa manovra. Eccoci di fronte a una madre e a un figlio, coppia tragica e sconcertante: da un lato una donna morente, anzi defunta, perché fino al medioevo inoltrato il taglio cesareo si praticava solo sulla madre morta; dall’altro un bambino “non nato” ma che, proprio perché tale, doveva guadagnarsi nel mondo un ruolo di eccezione.