Fondazione Musica per Roma, Editori Laterza presentano
Nel 774 il franco Carlo Magno attraversa le Alpi e conquista il regno dei longobardi, insediatisi in Italia due secoli prima. A Pavia, la capitale del regno, qualche tempo dopo siede a banchetto con i suoi uomini. Ma la festa è rovinata da Adelchi, figlio del re sconfitto, che impudentemente si insinua tra i nemici per lasciare – prima di eclissarsi – un segno inquietante, un messaggio in codice che vuol dire: attenti a voi, la partita non è chiusa. La sala del banchetto in tal modo diventa un teatro in cui si rappresentano le forze in gioco: vincitori e sconfitti, vecchi e nuovi invasori di uno spazio che già allora viene chiamato Italia. Il più classico degli inseguimenti conclude una vicenda che le fonti ci consentono di ricostruire in maniera quasi cinematografica.