Martial Solal

Martedì 04 Gennaio 2005
h. 21:00
Martial Solal

Musica per Roma

Il quinto appuntamento della rassegna "Piano Solo 2004 - 2005" è con il suono magico di Martial Solal, uno tra i più originali pianisti del jazz contemporaneo.
Il suo repertorio è vastissimo: dagli old blues agli evergreen, dagli standards a brani originali, in lui si possono trovare tracce di Tatum, Garner, Ellington, Monk, Powell, Evans, Peterson, come di folklore Francese-Nord africano, il tutto rielaborato con il suo marchio inconfondibile. Solal ha ben presente le specifiche possibilità del pianoforte non solo da un punto di vista armonico: anche il potenziale percussivo dello strumento ha grande importanza per lui. Il musicista è un grande improvvisatore che continua ad espandere anno dopo anno il suo linguaggio musicale senza mai smettere di rischiare. Come compositore e arrangiatore ha scritto musica per essere eseguita da grandi gruppi, spesso diretti da lui stesso.
Figlio di genitori francesi Marial Solal è cresciuto in Algeria. Sin da bambino sua madre, cantante d’opera, gli ha dato lezioni di pianoforte. Già dal ’42 comincia ad esibirsi come pianista, clarinettista e sassofonista. A ventidue anni arriva a Parigi dove il mondo del jazz lo riconosce da subito come un talento indiscutibile. I concerti si susseguono senza sosta fino a che Martial Solal diventa il pianista fisso del club St-German e del Blue Note, la Mecca parigina del jazz. Per parecchi anni suona in questi ed altri club, imparando e migliorando ogni giorno di più perchè suonava insieme ai migliori musicisti francesi e ai famosi solisti americani che visitavano Parigi. Durante quegli anni fece eperienze artistiche eccezionali ma senza mai sacrificare nessuno dei suoi caratteri peculiari e sempre imponendo il suo stile particolarissimo. Nel 1956 per la prima volta Solal ha affrontato una sua big band con la quale registrò composizioni originali e arrangiamenti scritti da lui stesso. Fino al 1959 un altro risultato degli sforzi come compositore sono state le colonne sonore scritte per più di quaranta films. Nel 1963 la prima tournée in America che gli apre le porte delle più grandi sale da concerto di tutto il mondo. Da allora fino ad oggi ha vinto una gran quantità di premi e la città di Parigi ha creato una competizione internazionale di piano jazz a lui dedicata.