Fondazione Musica per Roma presenta
Rivelazione italiana del soul e del rhytm and blues, dotato di una voce profonda e calda e di uno stile che si ispira alla black music, Mario Biondi arriva all’Auditorium Parco della Musica sull’onda di un lungo e applauditissimo tour, interrotto dall’apparizione sanremese in coppia con Amalia Gré.
Nell’eseguire il suo repertorio, che spazia tra pop, jazz e soul, Biondi è accompagnato da alcuni tra i migliori talenti del jazz italiano riunitisi nel gruppo degli “High Five”. Nella scaletta del gruppo standard classici americani, come “Slow Hot Wind”, “On A Clear Day”, “A Handful Of Soul” ma anche brani originali come il singolo “This Is What You Are” che ha riscosso molto successo anche all’estero entrando nella top heavy rotation del programma di Norman Jay in onda sulla Bbc Radio in Inghilterra ed è stato trasmesso in Italia dalle migliori emittenti nazionali. Il disco ha da poco raggiunto il primo posto nella classifica album della Nielsen.
Tutti i brani sono arrangiati ed eseguiti insieme agli High Five, gruppo con due dischi all’attivo che ha riscosso un grande successo nei più importanti festival jazz. Gli High Five sono formati da giovani talenti d’eccezione: Fabrizio Bosso alla tromba, Daniele Scannapieco al sassofono, Luca Mannutza al pianoforte, Pietro Ciancaglini al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria.
La voce di Mario Biondi ricorda i grandi della musica soul e del rhythm and blues. E' amore assoluto per la black music e le sue varie declinazioni, come testimonia proprio il suo album, nel quale troviamo brani originali, come il tormentone “This is What You Are” e rivisitazioni di standard jazz, come "On A Clear Day" dell'omonimo musical americano e "Slow Hot Wind" di Henry Mancini, ma anche soul, come "I'm Her Daddy" di Bill Withers e rock blues come in "I Can't Keep From Cryin' Sometimes"di Al Kooper.
Con il bisnonno pittore, la nonna cantante dell’E.I.A.R. e il padre cantautore popolare, Mario Biondi muove i suoi primi passi nel mondo della musica Da corista in chiesa arriva a cantare per Andrea Mingardi, Aida Cooper, Fruta Boa, Gianni Bella, Alejandra Guzman. Collabora con il gruppo storico bolognese The Ch’ange, si esibisce dal vivo, oltre che con il suo gruppo “Mario Bros”, per Gianni e Marcella Bella, Funky company, Wendy Lewis, Capiozzo e Mecco. Partecipa inoltre a due edizioni del “Gospel Festival” di Castel Brando con vari eccellenti cantanti americani, fra i quali la bravissima Ceryl Porter. Ha all'attivo una decina di singoli house, diverse collaborazioni con DJ’s e performance nelle più grandi discoteche italiane ed europee.“Handful of Soul” è il suo primo album.