Fondazione Musica per Roma presenta
Qual è il tema di questo testo, di questo spettacolo? Il tema è: cosa fare della nostra vita? Cosa fare quando siamo su un’isola per combattere i turchi, ma i turchi manco li vediamo perché sono annegati prima di arrivare? Se avessimo un ideale, un senso, non ci sperderemmo, nonostante i turchi. I turchi sono un pretesto. La bellezza è lì (non la vedi?); ma il mondo fa schifo, e non vediamo niente. C’è chi ha fiducia e poi magari crolla perché il mondo fa schifo. Otello è così, il problema non è Iago: Iago è il mondo - l’occasione, che come si sa, fa dell’uomo la merda che è. Sono in scena, quasi non mi muovo, sono davanti a voi, e che succede? O l’anima viaggia, la mia e la vostra, e le domande sono chiare, altrimenti non succede niente, perché io quasi non mi muovo. Ma vale la pena tentare. Tentare almeno l’onestà. Il mio teatro non è un gioco intellettuale, provo a dar vita viva a personaggi veri, e basta. Non c’è uno svuotamento di senso, come va di moda fare e dire. C’è già bastante svuotamento nel mondo: io che c’entro? No: qui dentro, sotto queste luci, non siamo nel vuoto che ci circonda, a me non interessa descrivere il nulla, parlare del nulla, il blabla di moda; la bellezza è lì, non si può far finta di (del) nulla.