“Vanishing Place” è un luogo in cui il tempo, inteso nella sua evanescenza, si genera e si perde come le emozioni del presente e la memoria. Un paesaggio in movimento fatto di corpi, gesti e immagini dai contorni sfumati, inafferrabili e in cui ogni azione manifesta custodisce in sé il suo contrario, la sua stessa assenza. È uno spazio surreale in cui il tempo è sottratto a sé stesso. Praticando la condizione di nudità dal 2015 Luna Cenere ha sviluppato un approccio personale e un metodo di ricerca che continua a osservare il corpo come un paesaggio. La sua ricerca è incentrata sulla capacità del corpo di astrarsi e diventare elemento poetico senza mai abbandonare la concretezza della forma e del gesto. Ispirata dalla corrente surrealista e minimalista, l’autrice prosegue la sua ricerca sui temi del corpo, della postura e del gesto. In questo nuovo progetto, installativo e coreografico allo stesso tempo, l’intenzione dell’autrice è quella di scavare più a fondo nella pratica del nascondere e rivelare, sperimentando la relazione tra i corpi e oggetti materici.

LUNA CENERE
VANISHING PLACE

Coreografia e concetto Luna Cenere
Interpreti Marina Bertoni, Francesca La Stella, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini, Luca Zanni
Musiche Renato Grieco
Spazio scenico Raffaele Di Florio
Luci Giulia Broggi
Produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Körper – Centro di produzione Nazionale della Danza, La Biennale di Venezia con il sostegno di Hessisches Staatballet, Agora de la danse – résidences de création croisées en danse entre l’Italie et le Québec with CINARS and NID Platform, CID – Centro internazionale della Danza, MIC – Direzione Generale Spettacolo, Istituto Italiano di Cultura – Colonia e Istituto Italiano di Cultura – Montreal

ATTENZIONE: si fa presente che le prime file della platea della Sala Petrassi e del Teatro Studio Gianni Borgna non sono disponibili alla vendita in quanto smontate per esigenze tecniche