Come si può rappresentare una parola così vasta come Umanità in un solo concetto o in una sola immagine? Una parola che comprende necessariamente le angosce del presente, quella delle guerre in corso, ma anche il nostro rapporto con la natura, col digitale, col post umano; il nostro essere collettivo e individuale; la nostra capacità di restare umani. Si rinnova così per il secondo anno la collaborazione tra Libri Come e l’ANSA con l’installazione “L’umanità per immagini”, una serie di foto tratte dall’archivio storico dell’agenzia che verranno proiettate ogni sera durante il festival sulla cupola della sala Sinopoli nella cavea dell’Auditorium.