Persephone è un concerto contemporaneo e si racconta in scena con i suoni e le voci di Luigi Cinque e Stefano Saletti con il commento vocale di una delle più straordinarie e riconosciute voci della world music e del contemporaneo, Urna Chahar-Tugchi, mongola e al contempo cittadina del mondo, avendo vissuto tra Germania, UK, Egitto, Francia. Persefone è – in occidente almeno - divinità femminile per eccellenza. Al suo mito è dedicato un concerto sacro e altamente coinvolgente. I tanti strumenti a corde della tradizione mediterranea suonati da Saletti (oud, bouzouki, saz baglama), si uniscono ai fiati e tastiere e live electronics di Cinque (clarinetto, sax, duduk e il canto afro/druphad), in un continuo gioco di rimandi a temi tradizionali e improvvisazioni, interagendo con le melodie di Urna in un continuo processo di composizione in tempo reale. Una musica che potremmo definire World Music di nuovo conio, ma anche: grande solismo, pluristrumentismo, ritmo della parola, contemporary music, classic camera konzert. Su tutto vola sublime Urna Chahar-Tugchi originaria delle “Steppe di Ordos” e poi diplomatasi in canto e composizione al Conservatorio di Shangai che è considerata (con le sue quattro ottave) una vera e propria star del canto internazionale con collaborazioni davvero prestigiose.
Formazione:
Urna Chahar Tugchi –Voce
Luigi Cinque – voce, clarinetti, sassofoni, gaita, tastiere, live electronics
Stefano Saletti – voce, oud, bouzouki, chitarra elettrica, live electronics