La Spoon River dei partigiani italiani è fatta di lettere scritte nell'anticamera della morte, incredibili testimonianze capaci ancora oggi di farci riflettere sul valore della libertà e sul significato della democrazia. Attraverso le Lettere parlano operai, studenti, sacerdoti, casalinghe, laureati e la loro è una voce comune: è la testimonianza della passione che spinse quegli uomini e quelle donne a dare la vita per un' Italia migliore. Raccontano il loro dolore la loro rassegnazione ma non la loro sconfitta. Ritorno a una pagina dell'Italia civile. La nota introduttiva sarà letta dal Prof. Zagrebelsky mentre la lettura di Valentina Sperlì si alternerà al contributo musicale di Ivano Battiston.