“La musica non è da essere chiamata altro che sorella della pittura” (Leonardo) Il 2 maggio 2019 ricorre il 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci. Probabilmente il più grande genio universale di tutti i tempi, Leonardo era anche un musicista e considerava quest’arte come unica vera rivale della divina “scienza” della pittura. In occasione di un anniversario tanto significativo e per sottolineare l’eredità di questo lungimirante "Uomo del Rinascimento", l'ensemble vocale I Fagiolini unisce arte, musica e scienza in “Leonardo: Shaping the Invisible”, un nuovo grande progetto discografico itinerante concepito insieme a Martin Kemp, accademico e grande studioso di Leonardo.
Per questa ricorrenza,
I Fagiolini e il professor
Kemp apriranno il
National Geographic Festival delle Scienze con la prima italiana di "
Shaping the Invisible". Ispirato dall’inarrestabile curiosità di Leonardo, “
Shaping the Invisible” esplora le immagini più amate dell’artista attraverso un prisma costituito dalle musiche di
Tallis, Howells, Victoria, Bach, Monteverdi, Rubbra, Janequin, Daniel-Lesur e
Josquin Desprez.
Il progetto comprende anche una nuova creazione del compositore
Adrian Williams e di
Gillian Clark (Poeta nazionale del Galles), ispirata alle scoperte scientifiche di Leonardo. Secondo lo stile che caratterizza le performance dei
Fagiolini, non mancheranno sorprese aggiunte in post-produzione, mentre ai concerti verranno proiettate le splendide opere d’arte di Leonardo.
photo © Matt Brodie