Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Codice. Idee per la Cultura presenta
Sebbene non sia ovvio cosa sia la felicità individuale, abbiamo tutti un’idea a riguardo ed è qualcosa a cui noi tutti aspiriamo. Ma cosa vuol dire pensare alla felicità di un gruppo di persone o addirittura di una nazione? Può la felicità di un paese essere misurata? È possibile aggregare le esperienze individuali in un indice di felicità che possa poi essere pubblicato periodicamente insieme al prodotto interno lordo, le statistiche sul crimine, l’inflazione o la disoccupazione? Recentemente sono sempre di più quelli che pensano che sia così: tra gli altri, l’attuale presidente degli Stati Uniti Obama e il primo ministro inglese David Cameron hanno espresso interesse o commissionato studi esplorativi su come la felicità possa essere misurata; movimenti e associazioni come “Action for Happiness” in Inghilterra sono nati precisamente con lo scopo di incoraggiare e promuovere la felicità nella società. Inoltre mentre nei paesi occidentali l’idea di misurare la felicità è un fenomeno relativamente nuovo, fin dagli anni settanta è alla base della politica del regno del Bhutan, che ha creato il concetto della “felicità interna lorda” recentemente anche promosso attraverso le Nazioni Unite. Il direttore media e Comunicazione del centro del Bhutan Studies, Sonam Phuntsho e il direttore di Action for Happiness, Mark Williamson si confronteranno su questo tema di fondamentale importanza e grande attualità, specialmente in un periodo di crisi economiche come il nostro: come possiamo misurare, incoraggiare e promuovere la felicità nelle nostre società e come possiamo renderla il centro delle nostre politiche future?