Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Codice. Idee per la Cultura presenta
Le comunità di ricerca, i gruppi di interesse pubblico, i governi e le aziende sono esempi di gruppi interessati all’acquisizione e alla distribuzione della conoscenza, tuttavia a volte vengono progettati degli avversari per compromettere la loro capacità di acquisire, elaborare e distribuire in modo efficace questa conoscenza. Questo può tradursi nell’introduzione di false credenze, o in altri casi significa semplicemente fare in modo che un gruppo avversario sospetti erroneamente dell'affidabilità delle proprie convinzioni (il dubbio può minare la conoscenza). In casi più estremi, gruppi ostili possono neutralizzare l'efficacia di individui significativi dei gruppi avversari nell’acquisizione di conoscenze, o semplicemente compromettere la capacità del gruppo avversario di gestire il flusso di informazioni interne ed esterne. Anche quando tali tentativi non hanno effetti apprezzabili, usando questi mezzi un gruppo ostile può ancora imporre una “tassa cognitiva” (una sorta di impoverimento cognitivo) sul suo avversario, peggiorandone l’acquisizione e la distribuzione della consocenza. In questa conferenza esploro alcune delle minacce alla conoscenza di gruppo in ambienti conflittuali e comincio a sviluppare alcune idee su come i gruppi possano armarsi contro tali minacce.