Fondazione Musica per Roma presenta

Che Sessantotto sarebbe stato senza i Beatles e i Rolling Stones, senza Bob Dylan ed Elvis Presley? Forse non ci sarebbe neanche stato un Sessantotto con la “S” maiuscola senza quella rivoluzione musicale che lo ha in parte preparato e in parte accompagnato, dagli Stati Uniti all'Europa. Il rock è certamente il re indiscusso della musica di quegli anni: un rock che riusciva a interpretare le inquietudini, le speranze, le illusioni di una generazione che voleva cambiare il mondo. Uno dei maggiori esperti della musica di quegli anni, tra gli animatori principali di riviste storiche come Rolling Stone e Village Voice, biografo (quasi) ufficiale di Bob Dylan, ci conduce in un affascinante viaggio alla scoperta delle colonne sonore del Sessantotto. Con lui Gino Castaldo, critico musicale di La Repubblica, costruirà un itinerario visivo e sonoro, con l’ausilio di internet e di brani tratti dai grandi concerti, da Woodstock all’Isola di Wight, a Parco Lambro.