Uno spettacolo a cura di EGO (Osservatorio Gravitazionale Europeo) in collaborazione con INFN
Con Diana Hobel e Marco Sgarbi, accompagnati dai disegni di Gabriele Peddes
Testi di Diana Hobel, Vincenzo Napolano e Giada Rossi
La nostra visione dell’Universo è cambiata radicalmente negli ultimi cento anni, come mai prima. Rivoluzioni scientifiche e importanti scoperte ci hanno permesso di disegnare nuove mappe dell’Universo. Scoperte fatte di intuizioni, momenti di euforia e lunghe fasi di disorientamento, che diventano storie alla nostra portata grazie ai colpi di scena, ai dialoghi illuminanti e qualche volta comici, alla profonda umanità dei loro protagonisti. E ci consentono così di gettare uno sguardo sulla vertigine dell’infinito a cui gli scienziati osano guardare.