I conflitti tra le generazioni sono passati di moda. Genitori e figli sembrano vicinissimi. Al posto del classico rapporto di subalternità, compare così una condizione più complice e paritaria, che in alcuni casi si trasforma in vera e propria amicizia. Un fatto all’apparenza positivo, ma che nasconde una questione cruciale: la frattura è necessaria per costruire la propria identità. E il conflitto permette di immaginare e sperimentare assetti sempre nuovi.