La Cattedrale di Turing e l’universo digitale

Giovedì 14 Gennaio 2010
h. 21:00
La Cattedrale di Turing e l’universo digitale

Fondazione Musica per Roma presenta

Alan Turing, nel 1950, scrisse il suo fondamentale articolo “Computing machinery and intelligence”, che aprì le porte della nuova era digitale; è infatti sulla base dei concetti in esso contenuti che è nata l’idea di computer che ha portato agli oggetti che oggi affollano le nostre scrivanie. Turing, tra le tante altre cose, si premurò di porre le basi per una corretta – anche dal punto di vista etico – gestione di un’ipotetica intelligenza artificiale che l’uomo potesse trovarsi a fronteggiare in un futuro più o meno remoto. Mise l’accento sul ruolo creativo dell’uomo, che nella costruzione di macchine “intelligenti” non dovrebbe mai usurpare il ruolo di dio di creatore anime; piuttosto, compito dell’uomo è quello di fornire per queste anime delle case appropriate. E’ in quest’ottica che si può interpretare il concetto di “cattedrale di Turing”: qual è il luogo, fisico o virtuale, in cui oggi potrebbe alloggiare l’anima di Turing? Ne parlano lo storico della scienza George Dyson e John Brockman, fondatore della Edge Foundation e agente letterario di alcuni degli scienziati contemporanei più importanti.