INVENZIONE E SCOPERTA

Sabato 13 Aprile 2019
h. 19:30
INVENZIONE E SCOPERTA
Invenzione e scoperta sono spesso contrapposte. L’invenzione è vista come il frutto di un progetto consapevole, la scoperta come il risultato di un processo per lo più inconsapevole e spesso anche casuale: il termine ‘serendipità’ indica la fortuna di fare felici scoperte per caso. In generale la scoperta non è vista come un processo razionale e perciò viene negata la possibilità di una logica della scoperta. Ciò contrasta con il punto di vista dei creatori della scienza greca e della scienza moderna, per i quali la scoperta era un processo razionale che comprendeva l’invenzione come momento essenziale. L’invenzione era il momento della formazione delle ipotesi in base a regole note, la scoperta il risultato della scelta, tra tutte le ipotesi così formate, di quelle compatibili con le conoscenze esistenti. Recuperare l’idea che la scoperta sia un processo razionale e che si possa creare una logica della scoperta è importante oggi non solo per la scienza ma anche, ad esempio, per l’intelligenza artificiale. Allo stesso tempo, sono entrate in crisi tutte le classiche proposte filosofiche, elaborate dai neopositivisti e da Popper, rispetto al metodo scientifico. Oggi sappiamo che la scienza non procede per mera induzione o mediante l’applicazione del metodo ipotetico-deduttivo o per falsificazione, come hanno immaginato i filosofi. Più in generale, l’idea stessa che esista un metodo scientifico è stata ormai abbandonata.