Fondazione Musica per Roma presenta
Gli Indaco sono nati nel 1995 dall’incontro tra MarioPio Mancini, noto polistrumentista (bouzouki, violino, mandolino) dell’area New Age e World Music, Rodolfo Maltese, chitarrista del Banco del Mutuo Soccorso, e Arnaldo Vacca, eclettico multipercussionista già con Musicanova e Teresa De Sio, ai quali si sono aggregati PierLuigi Calderoni, tra i più affermati batteristi italiani già con il Banco, Carlo Mezzanotte alle tastiere, Luca Barberini al basso e Gabriella Aiello alla voce: a unirli una comune insoddisfazione verso ogni tipo di recinto culturale e la stessa inclinazione a sperimentare nuovi linguaggi musicali in cui ognuno ha riversato le proprie esperienze, magistralmente “frullate” per la produzione di un suono assolutamente originale e inconfondibile in cui si evidenziano i limiti di categorie correnti – world music, new age, ambient, etno-rock o etno-jazz - a definire l’ampiezza di articolazioni, la complessità di suggestioni della musica, quando è frutto di un lavoro svolto con rigore e passione. Nel decennale della loro fondazione, gli Indaco si presentano con un nuovo cd, Porte d’Oriente, prodotto da Squilibri e in distribuzione con il Manifesto, riepilogativo del percorso artistico di una delle più originali formazioni della scena musicale italiana.