Fondazione Musica per Roma presenta
Nel ’68 uscirono nelle sale italiane quasi trecento film, tra essi alcune pietre miliari della cinematografia mondiale, Gangster story di Arthur Penn, 2001 Odissea nello spazio" di Stanley Kubrick, capolavori di comicità come Hollywood Party di Blake Edwards e dell'horror come Rosemary's Baby di Roman Polansky e La notte dei morti viventi di George A.Romero, che era anche un lucido apologo rivoluzionario. Dalla Francia arrivavano il delicato Baci rubati di Francois Truffaut ma anche Weekend di Jean Luc Godard, vero e proprio manifesto contro la società dei consumi tanto odiata dai sessantottini. Il nuovo cinema tedesco raggiungeva il suo apice con Scene di caccia in bassa Baviera di Peter Fleischmann, mentre da Hollywood arrivava Il laureato di Mike Nichols, altro campione del ribellismo contro una società ipocrita e falsa ritmato dalle canzoni di Simon & Garfunkel. Sul fronte della liberazione sessuale Barbarella di Roger Vadim trasformava Jane Fonda, la futura Hanoi Jane, in un'icona sexy, Claude Chabrol esplorava senza falsi pudori i rapporti tra donne in Les Biches. E in Italia? Il cinema italiano schierò nel '68, solo per citarne alcuni, una pattuglia di grandi autori: Liliana Cavani con l'anticlericale Galileo, Carlo Lizzani con il cronachistico Banditi a Milano, Pier Paolo Pasolini con l'antiborghese Teorema, Nelo Risi col rigoroso Diario di una schizofrenica, mentre Monica Vitti, ne La ragazza con la pistola di Mario Monicelli, fornì una sua versione dell'emancipazione femminile. E Bernardo Bertolucci, che nel ’68 firmava il dostoevskiano Partner. Bertolucci, accompagnato da Gianni Borgna, racconterà la sua personale visione di quel cinema. Cinema che insieme è testimonianza, descrizione, denuncia sociale, racconto, favola. Cinema che un grande maestro come Bertolucci ha continuato a rappresentare con i suoi capolavori assoluti, da Ultimo tango a Parigi, a Novecento, L’ultimo imperatore, Il tè nel deserto, Piccolo Buddha, fino a The Dreamers, film che ripercorre una vicenda di passioni politiche e rivoluzioni sessuali di una coppia di fratelli, nella Parigi del 1968.