Indaco, magenta, seppia, turchese, sono solo alcuni dei colori che Ellington adoperò per titolare certe sue composizioni. Da giovane aveva studiato come illustratore e la pittura rimarrà per tutta la vita una sua passione anche se le sue tele più stupefacenti li affidò al pentagramma. In fondo non fu difficile per il sinestetico Duca, che percepiva alcune note del sax baritono come blu scuri e alcune del sassofonista Johnny Hodges quali azzurri, tradurre quei colori in suoni. Un’esplorazione, provando a rivelare i segreti di cucina pur senza affidarsi a tecnicismi, del mirabolante universo timbrico di Ellington.