Amici di Santa Cecilia, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Fondazione Musica per Roma
Beethoven e Schubert, i due grandi viennesi di inizio Ottocento, sono morti ad un solo anno di distanza ma non potrebbero essere più diversi nel carattere e nel linguaggio musicale: Beethoven sviluppa il trascinante e spettacolare “Stile Eroico”, drammatico, pregnante, e giunge con la Nona Sinfonia addirittura all’universalità, al desiderio di parlare attraverso la musica ad ogni popolo della Terra. Schubert al contrario è lirico, intimo, sospeso; molte delle sue composizioni non furono nemmeno eseguite durante la sua breve vita. Beethoven elaborava le sue opere principali per anni, in una sorta di sofferto, travagliato, elaboratissimo processo creativo; Schubert componeva in una sorta di trance, scrivendo a volte anche sei o sette grandi capolavori in un giorno. Eppure l’immediatezza e la forza comunicativa della musica di Beethoven sono insuperate, mentre la profondità e novità delle grandi composizioni schubertiane lascia ancora oggi stupefatti. Attraverso numerosi esempi musicali, sia registrati che suonati al pianoforte, la Lezione prenderà in esame queste ed altre caratteristiche della musica dei due grandi compositori, addentrandosi nel loro linguaggio e nella particolarità ed unicità del loro stile per permettere al pubblico di apprezzarne più a fondo la bellezza e la straordinaria attualità.