Fondazione Musica per Roma presenta

Giovanna Marini è la grande “pasionaria” della musica italiana. Ricercatrice, testimone, autrice, insegnante, interprete battagliera e riflessiva delle lotte sociali e umanitarie ha collaborato con i più bei nomi della cultura italiana e internazionale e con centinaia di allievi e nuovi talenti.

“Ho tenuto da parte alcuni canti perché li sentivo troppo miei per poterli proporre a tanta gente. Cantavo molto spesso alle feste dell'Unità, o di Rifondazione, o della FIOM o della CISL, e in tanti altri momenti politici, sociali, commemorazioni, feste e dovevo cantare un repertorio adatto ogni volta, non questi canti tenuti da parte quasi solo per me. Erano troppo lunghi, strani, poco adatti comunque. Ora il tempo è cambiato, ho voglia di cantare queste cose lunghe e strane che ogni tanto mi viene l’urgenza di scrivere e anche quelle brevi e quelle trovate che sembrano delle magnifiche liriche perdute e incontrate per caso o per fortuna e che mi porto dentro da tanto tempo come un bagaglio sicuro a cui fare ricorso nei momenti di sfiducia e di stanchezza. La musica può fare tanto…Vi invito a questa serata con grande piacere e mi auguro che il piacere sia anche vostro. Il pubblico, in questo mio lavoro, ha una funzione rara, quella di dare credito e forza e quindi speranza a chi canta, però solo se da lui ne riceve altrettanta. È un miracolo che accade ogni tanto e riempie tutti di grande soddisfazione, mi auguro proprio che questo possa accadere in questa unica giornata del 21 settembre”.