Caterina Tomeo
presenta
Giampiero Cane / Daniela Cattivelli
Postfantamusicologia, 2022
1’40”
Postfantamusicologia è una creazione sonora – che fa parte di Xong collection, la collana di dischi d'artista, prodotta da Xing – basata su testi e voce di Giampiero Cane, da lui stesso performati e manipolati dalla compositrice Daniela Cattivelli, che li ha proiettati elettronicamente in un flusso caotico. L’accompagna un remix in cui la voce contraffatta si mimetizza tra fanfare sintetiche e effetti doppler, come nelle criptazioni del SIGSALY, il sistema vocale sicuro utilizzato nella seconda guerra mondiale per le comunicazioni di livello più alto. In particolare, sarà diffuso il lato b del disco, ovvero Riserva Umana che si ispira all’immaginario di New Orleans, luogo caratterizzato dalla musica jazz e dai riti voodoo – rievocati da Daniela Cattivelli, attraverso la combinazione di fiati processati, generatori di impulsi, onde sinusoidali, becchi di cicogna con la voce contraffatta di Gianpiero Cane, che dà luogo ad un groviglio sonico in continua evoluzione.
Il disco è uno special dedicato alla figura eccentrica di Cane: musicologo, docente, giornalista, scrittore e sportivo, a cui piace stare dalla parte del torto. Sebbene si renda conto dell'impossibilità della cosa (dovrebbe dar torto a chi gli dà ragione e così via), visto che singolarmente non potrebbe venirne a capo, ha risolto provvisoriamente il problema partecipando alla minoranza.
Giampiero Cane (1937), critico musicale e scrittore, ha insegnato Musica moderna e contemporanea e Civiltà musicale afroamericana al DAMS dell’Università di Bologna per un ventennio, ha lavorato per la RAI tv e radio, e ha scritto dagli anni Sessanta per quotidiani e riviste fra le quali Il Manifesto e Alias. È autore di diversi libri, tra i quali Sade, Rossini, Leopardi. Tre deformazioni dolorose; Canto nero. Il free jazz degli anni Sessanta; Duke Ellington. Dalla White house a Dio; Monkcage. Il Novecento musicale americano; Con-fusa-mente il Novecento; D’unghie ed altro.
Daniela Cattivelli (1966) è sound artist, compositrice di musica elettroacustica, performer, con base a Bologna. Nei suoi lavori esplora le molteplici sfaccettature della dimensione sonica approfondendo aspetti relativi alla fisica del suono, la progettazione di dispositivi d’ascolto non convenzionali, l’indagine attorno a “contesti sonori”, ovvero ambiti in cui il fatto musicale è strettamente allacciato ad una pratica o ambiente culturale. Ha realizzato sound performance, installazioni sonore, live-set audio-video e live electronics per prestigiosi contesti in Italia e all’estero. Attualmente insegna Interpretazione ed esecuzione della musica elettroacustica al Conservatorio di Bologna e Sound design all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 2012 ha avviato una stretta collaborazione con TEMPO REALE, il centro di ricerca e produzione musicale fondato a Firenze dal compositore Luciano Berio.
Caterina Tomeo è storica dell’arte e affianca all’attività di ricerca una pratica critica e curatoriale. Si occupa di Arte Contemporanea con particolare interesse per l’interdisciplinarietà e le ricerche nell’ambito della New Media Art e delle Sonic Arts. Ad un’intensa attività didattica affianca collaborazioni con festival internazionali dedicati alla musica elettronica e alla cultura contemporanea; attualmente è curator della sezione live performance e talk di Videocittà festival di Roma. Ha co-fondato il Sound Studies Forum, la prima rete di ricerca sui sound studies in Italia, in collaborazione con l’Università di Urbino. Tra le pubblicazioni e i saggi più recenti si annoverano: Sound Art. Ascoltare è come vedere (Castelvecchi, 2017); Sonic Arts. Tra esperienza percettiva e ascolto attivo (Castelvecchi, 2019); L’elettronica è donna. Media, copri, pratiche transfemministe e queer, a cura di C. Attimonelli e C. Tomeo (Castelvecchi, 2022).