Dal mambo di Perez Prado al Tango di Piazzolla, dal Pasodoble messicano all’Afro-Pop passando per Cuba e Brasile
Progetto ispirato dalla scuola afro-jazz-caraibica aperta da Mario Bauzà, poi esaltata su fronti diversi da Pérez Prado, Antonio Jobim e Dizzy Gillespie, seguita nei decenni da grandi nomi quali Stan Kenton, Irakere, Lalo Schifrin, Fania All Star, Chico O’Farrill, Puerto Rico All Star. Un caleidoscopio musicale che rappresenta l’anima e l’esperienza di 30 anni di carriera del trombettista, trombonista e arrangiatore Gabriel Oscar Rosati. Vincitore del “Premio Dean Martin” 2014, “BEST JAZZ” nomination agli “Orange County Music Awards” 2008 in California e in copertina sulla rivista americana “Jazz Player” con il proprio cd nel 1999. Negli U.S.A. ha collaborato con Santana, Tito Puente jr, John Lee Hooker, Gregg Allman, Pérez Prado All Star, Sonora Dinamita, Sonora Santanera, Ismael Miranda, Boca Nervosa, Orquesta Mariachi Universal e Lebròn Bros. I brani rievocano le sonorità selvagge degli anni d’oro del Mambo al “Palladium” di New York insieme con i ritmi afro-cubani dal “Tropicana” dell’Avana fino agli sprazzi sudamericani tipici del “Copacabana Show” di Rio. L’orchestra è formata da venti elementi tra i quali molti solisti di spicco. Ospite speciale il cantante, violinista e percussionista cubano Willie Paco Aguero.