Secondo recenti statistiche Sibelius è uno dei compositori sinfonici più eseguiti al mondo. In Italia il suo nome è legato a poche ma significative composizioni del suo sterminato catalogo. Perciò pur essendo morto nel 1957 Sibelius è un autore ancora tutto da scoprire, e le sorprese possono essere tantissime. Una di queste è costituita dalla cantata Snöfrid su testi di Viktor Rydberg il massimo poeta svedese. Una figura femminile (una voce recitante) si rivolge ai compatrioti e a un eroe (Snöfrid) esortandoli a combattere per la libertà prima ancora che per la gloria, la fama e i piaceri della vita. Il tono epico e procelloso si stempera in pagine corali di limpida purezza. Anche la Sinfonia n. 1 è caratterizzata da un grande fervore romantico, per cui è stata accostata a quelle di Ciajkovskij o Borodin (ma Sibelius ne sottolineava il carattere fiero e determinato alieno dai sentimentalismi dei colleghi russi). Sakari Oramo, finlandese, conosce ogni segreto della musica di Sibelius. Tra i fremiti nazionalistici e i toni epici delle due pagine di Sibelius, Sakari Oramo e Emanuel Ax eseguono il Primo Concerto per pianoforte di Beethoven: forma classica perfetta e il nitore di una scrittura brillante che guarda ai grandi modelli dell'epoca.