Una produzione Fondazione Musica per Roma
Elmore Leonard è il grande vecchio del crime novel, un maestro di dialoghi che ha ispirato registi e scrittori, ma è anche un uomo molto divertente: a 85 anni ha scritto 45 romanzi, tra noir e western, tutti a penna. Ogni giorno si siede 5 o 6 ore alla scrivania e in questo momento è molto preso dalla serie tv Justified di cui è anche produttore. È famoso il suo decalogo di regole per lo scrittore e per questo siamo curiosi di sentirlo parlare a Libri come: non aprire mai un libro parlando del tempo, usa solo il verbo “dire” per interrompere i dialoghi (perché la frase è del personaggio, il verbo dello scrittore che si intromette), non usare avverbi che è peccato mortale, concediti solo 3 punti esclamativi ogni 100mila parole a meno che tu non sia Tom Wolfe, taglia le parti che come lettore salteresti - quelle che contengono troppe parole -. E c’è da dargli retta, se il risultato sono libri come Rum Punch Out of Sight, Hot kid, fino a Lo sconosciuto n. 89 (da poco ripubblicato da Einaudi). Ma la più preziosa di queste regole, quella che tutte le comprende e che Leonard dimostra di avere sempre seguito, è che se una frase suona scritta va riscritta.