Una co-realizzazione Fondazione Musica per Roma con Accademia Filarmonica Romana, in collaborazione Suona francese - Ambasciata di Francia, Culture France, Nuovi Mecenati, Mairie de Paris
Grazie al progetto Suona francese, in collaborazione con l’Ambasciata di Francia e Culture France, la stagione di Contemporanea propone un esempio, tra i mille possibili, della vitalità della scena contemporanea transalpina. L’Ensemble intercontemporain fondato da Pierre Boulez, e diretto per l’occasione da Jean Deroyer, propone un concerto – realizzato in coproduzione con l’Accademia Filarmonica Romana – centrato sulla ossessione novecentesca per il “suono nuovo”. Déserts di Edgar Varèse, che chiuderà il programma del concerto, è, usando le parole dello stesso compositore, il “primo colpo di fucile nella battaglia per la liberazione del suono”, forse la sua opera più “radicale”, comunque quella che accosta con maggiore spregiudicatezza il suono elettronico e il suono acustico. Lo stesso Varèse, anticipando l’uso della multimedialità, avrebbe voluto ibridare il suono con le immagini. Un progetto “impossibile” che è stato realizzato in tempi recenti da Bill Viola, il cui video, immaginifico e visionario, verrà presentato per la prima volta in Italia. Dall’albero Varèse partono molti rami: alcuni hanno i nomi di Luca Francesconi, Pierre Boulez e Gérard Grisey.
Programma
Luca Francesconi
- Da Capo
Pierre Boulez
- Derive 1
Gérard Grisey
- Jour contre jour
Edgar Varèse
- Déserts, version avec bande magnétique; video di Billa Viola